Siamo abituati ad associare la parola “muro” ad una costruzione in cemento atta a chiudere o confinare un determinato spazio. Eppure, un muro può essere issato anche utilizzando materiali meno consueti. Il vetro, ad esempio.
Un muro in vetro assolve le stesse funzioni di un tradizionale muro di mattoni, ossia separare gli spazi e delimitare i confini, ma lo fa in maniera visivamente diversa.
Il muro in vetro separa senza separare, divide senza chiudere alla vista.
La differenza tra le due modalità di divisione è sostanziale, sia dal punto di vista estetico che funzionale.
In questo articolo approfondiremo entrambi i punti di vista.
Da un lato i campi di utilizzo delle vetrate divisorie nell’Interior Design di abitazioni e uffici, dall’altro gli aspetti legati alle caratteristiche strutturali e al grado di isolamento acustico di questa soluzione progettuale.
Per definizione un muro divisorio in cartongesso o mattoni serve a segnare un confine e a circoscrivere gli ambienti. La sua funzione, più o meno, si limita a questo: chiudere e creare una separazione tangibile.
Le pareti divisorie in vetro, invece, anche quando utilizzate per dividere gli ambienti, non chiudono mai del tutto. Al contrario, trasmettono un senso di apertura e comunicazione.
Nel mondo dell’Interior Design le vetrate divisorie non si limitano, dunque, a separare gli spazi. Rappresentano vere e proprie soluzioni d’arredo capaci di coniugare la funzionalità di una struttura divisoria al valore estetico del vetro, elegante e raffinato per sua natura.
La parete vetrata non appesantisce visivamente gli ambienti e dona un senso di leggerezza e apertura che ben si sposa con le moderne esigenze d’arredo.
Senza dimenticare le caratteristiche funzionali del materiale. Ad oggi, il vetro, anche grazie al progresso tecnologico, può essere considerato un materiale edilizio a tutti gli effetti.
Infatti è solido, strutturalmente omogeneo, resiste alle sollecitazioni meccaniche e non subisce deformazioni al variare della temperatura.
Nelle moderne case a più livelli gli spazi sono frammentati e, presi singolarmente, quasi mai raggiungono ampie metrature.
Anche nell’arredo si tende dunque all’ottimizzazione degli spazi tramite l’utilizzo di mensole a parete, mobili sospesi o arredi multifunzione e salvaspazio.
Diamo un’occhiata ai contesti abitativi in cui può far comodo progettare una divisione in vetro.
Per via delle loro caratteristiche, i muri in vetro, così come le porte in vetro, sia fisse che scorrevoli, sono la soluzione progettuale perfetta per creare ambienti di lavoro separati nell’ambito di un grande open space.
L’esigenza di dar vita a più mini-uffici separati ma comunicanti viene soddisfatta appieno dalle pareti in vetro, realizzate con materiali e tecnologie atte a garantire un efficace isolamento acustico. In questo modo si mantiene un design moderno e dinamico che favorisce il lavoro in team e lo scambio e condivisione di idee.
Nei moderni ambienti di lavoro, strutturati con uffici contigui delimitati da separatori trasparenti in vetro, garantire un buon grado di isolamento acustico diventa un prerequisito essenziale.
I prodotti che meglio rispondono al fonoisolamento sono le vetrocamere fonoassorbenti.
Si tratta di vetri stratificati composti da due lastre unite da un foglio di PVB, materiale plastico ad alta attenuazione acustica capace di assorbire efficacemente le vibrazioni provocate dai rumori.
Sul versante del budget, le pareti in vetro per interni, considerate soluzioni di design versatili ed eleganti, vengono ancora percepite come progettazioni d’élite che non tutti possono permettersi.
In realtà, pur rimanendo più costose di pareti divisorie in altri materiali, ad oggi le pareti in vetro, grazie al progresso tecnologico che ha abbattuto i costi di produzione, hanno costi inferiori rispetto al passato.
Il prezzo medio di una parete in vetro divisoria parte dai 65 euro al metro quadro, per arrivare intorno ai 260 euro per particolari soluzioni di design.
Le pareti in vetro scorrevoli costano leggermente di più – tra gli 85 e i 350 euro al metro quadro – mentre per le pareti in vetro su misura saliamo ad un costo medio tra i 95 e i 375 euro al mq.