Casa con tetto a padiglione: guida per conoscere tutte le caratteristiche

01/01/20

Dal punto di vista architettonico, la realizzazione di un tetto a padiglione, o tetto con falde spioventi, è tutt’altro che semplice.
Le fasi di costruzione richiedono infatti un accurato disegno progettuale e tecnologico, sia per garantire un lavoro in sicurezza e la corretta tenuta del tetto, sia per evitare che tra i punti di unione delle falde si creino pericolose discontinuità.

Tetto a padiglione: caratteristiche

Il tetto a padiglione comprende una serie di elementi strutturali:

  • Falda (o spiovente): la falda, elemento base del tetto, deve essere inclinata secondo una pendenza ben precisa. Tale pendenza è il risultato (espresso in percentuale) del rapporto tra il dislivello esistente tra le linee di gronda e di colmo e la loro distanza in proiezione orizzontale, calcolata sulla base della retta di massima pendenza.
  • Linea gronda: bordo inferiore della copertura, dove trova collocazione la grondaia.
  • Linea di displuvio: linea inclinata che segna l’intersezione di due falde contigue divergenti.
  • Linea di compluvio: linea di incontro tra due falde con pendenza convergente, nella quale l’acqua con­fluisce spontaneamente.
  • Linea di colmo: bordo superiore della copertura.

Altri importanti elementi del tetto a padiglione sono i canali di gronda, disposti lungo le linee di gronda, che permettono la raccolta e il deflusso dell’acqua proveniente dalle falde, e le converse, poste lungo le linee di compluvio, anch’esse adibite a raccogliere e smaltire l’acqua piovana.

Oltre a favorire il drenaggio dell’acqua, la pendenza delle falde di un tetto spiovente evita l’accumulo della neve, così come l’accumulo foglie e detriti vari.

In linea generale, le coperture con tetti a falde presentano un’inclinazione variabile tra il 30% per edifici situati in zone dal clima asciutto, e il 150% per costruzioni situate in alture e nelle aree colpite da frequenti nevicate.

Spesso ci si domanda se sia sicuro montare pannelli solari su un tetto inclinato.

La risposta è sì: i pannelli solari o fotovoltaici vengono fissati alla struttura portante dei tetti a falde tramite telai metallici tagliati su misura che consentono una parziale o totale integrazione al tetto stesso. Tali supporti garantiscono un elevato grado di sicurezza e di resistenza ad usura e carichi da neve e vento.

tetto a padiglione

Tetto a padiglione: struttura portante

La struttura portante dei tetti a padiglione può essere realizzata mediante un’orditura di legno costituita dalla cosiddetta grossa orditura, ossia le travi portanti, e da una serie di altri elementi più piccoli (piccola orditura), disposti in maniera tale da fornire appoggio al manto di copertura.

La grossa orditura è formata da capriate, travi di colmo (colmarecci), travi di compluvio e displuvio (cantonali), travi d’angolo e correnti (terzere), mentre l’orditura secondaria è composta da una serie di travicelli e correntini che, fissati all’ossatura primaria, hanno la fondamentale funzione di sostenere il manto di copertura.

Come costruire un tetto a padiglione in legno

Come detto, la costruzione di un tetto a falde richiede un approfondito studio progettuale. Sempre più spesso questo tipo di tetto viene realizzato a partire da travature reticolari prefabbricate, sebbene possa essere costruito anche da zero.

Molto importante, nella costruzione del tetto a padiglione, è la fase di misurazione e taglio delle travi, in particolare della trave di colmo, delle travi d’angolo e dei travetti laterali.

Vediamo a cosa servono:

  • Trave di colmo: la trave di colmo, che può essere di forma arrotondata, squadrata o segata, corre lungo la linea di colmo del tetto e costituisce la trave di appoggio dei travetti laterali e delle travi d’angolo. Per tale motivo, la sua lunghezza deve essere calcolata sulla base della lunghezza dell’edificio e di quella delle altre travi. La trave di colmo è sostenuta da pilastri disposti a distanza di 3-5 metri tra loro.
  • Travi d’angolo: corrono lungo le linee di congiunzione di due falde del tetto. E’ bene sapere che la lunghezza delle travi d’angolo, così come dei travetti laterali, va calcolata in funzione della pendenza (o angolo di falda) desiderata per il tetto.
  • Travetti laterali: i travetti laterali corrono dal colmo al bordo del tetto. Per aumentare la robustezza strutturale del tetto, occorre fissarli ai muri, così come occorre inserire anche delle travature orizzontali. Inoltre, tra l’estremità superiore dei travetti e quella delle travi d’angolo occorre lasciare lo spazio necessario per la collocazione della trave di colmo.

Altra fase molto importante nella costruzione di un tetto a padiglione è il calcolo delle misure della copertura e il taglio dei pannelli di compensato o della perlinatura che andranno a coprire le falde del tetto.

Per costruire un tetto in legno ventilato è bene utilizzare pannelli isolanti in fibra di legno di uno spessore di almeno 16 cm e prevedere nel pacchetto architettonico di copertura l’inserimento di:

  • Telo freno vapore
  • Telo Impermeabile Traspirante
  • Listelli di ventilazione
  • Controlistello di ancoraggio del manto di copertura
tetto a padiglione

Tetto a padiglione: prezzi

I prezzi per la costruzione di un tetto a padiglione dipendono ovviamente dalla grandezza dell’edificio e dalla struttura portante, che può essere in legno, cemento armato o acciaio, ma anche dalla presenza, ad esempio, di una camera di ventilazione nel caso dei tetti ventilati.

Ad esempio, ecco i costi medi dell’orditura portante in base al materiale usato:

  • Calcestruzzo – 100 euro/mq
  • Legno – 150 euro/mq
  • Acciaio – 200 euro/mq

Nel caso si decidesse di optare per un suggestivo tetto a padiglione in legno  con orditura  a vista,  ai costi su indicati andrebbe aggiunta la spesa per la finitura delle travi.

Casa con tetto a padiglione: guida per conoscere tutte le caratteristiche

Richiedi informazioni:

Siamo a tua 
disposizione
Materiali, prodotti, soluzioni, consigli, progettisti, architetti, Showroom, per qualsiasi esigenza troveremo una soluzione su misura per te.
TROVA IL TUO PUNTO VENDITA
Entra
in MADE
Gruppo Made offre la migliore proposta di strumenti e servizi orientati all’incremento dell’efficienza delle aziende della distribuzione edile.
SCOPRI DI PIÙ

newsletter

ISCRIVITI
MADE è il gruppo per l’edilizia italiana, punto di riferimento unico 
per tutto quello che stai cercando per costruire casa.
© 2022 Made Italia S.p.a. P.IVA e CF 07793980967 • REA: MI - 1982170 • Capitale Sociale € 725.000 I.V. - Privacy Policy - Cookie Policy - Cookie Preference
usersarrow-right linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram