Sverniciare ringhiera: come eseguire un lavoro a regola d’arte

22/08/20

Tra i tipici lavori da esterno per la casa troviamo il rinnovo e la verniciatura delle ringhiere di balconi, inferriate e cancelli.

Non è un intervento molto impegnativo – si può ricorrere anche al fai da te – ma per eseguirlo in modo corretto e per rendere la verniciatura più resistente e duratura possibile occorre seguire determinati passaggi e trattare le superfici in ferro e/o zinco, arrugginito o meno, con prodotti specifici.

In questo articolo vedremo in particolare come sverniciare le strutture in ferro – ringhiera, balcone, inferriata, cancello – per rendere più accogliente e curato l’ingresso dell’abitazione.

Come sverniciare ringhiera: metodi e soluzioni

Iniziamo col dire che spesso si tende a saltare il passaggio della sverniciatura – che effettivamente può risultare noioso – per andare ad agire direttamente sul miglioramento estetico della ringhiera.

In realtà, per quanto noiosa, l’operazione di sverniciatura ringhiera è obbligatoria per ottenere un risultato a regola d’arte. Avere una buona base di partenza, ossia una superficie completamente sverniciata e riportata allo stato originario, è infatti l’unico modo per avere garanzia di una verniciatura efficace e duratura.

Una buona sverniciatura del ferro è indispensabile per preservare la ringhiera per esterni nel tempo e proteggerla adeguatamente dagli agenti atmosferici.

Sei sicuro di conoscere i passaggi per sverniciare una ringhiera in ferro?

Scopriamoli!

sverniciare ringhiere balcone

Cosa serve per sverniciare una ringhiera

Per eliminare la ruggine da una lamiera zincata (prima di passare alla verniciatura) si può procedere con la rimozione meccanica tramite spazzole d’acciaio e carta vetrata. Se invece occorre togliere precedenti strati di pittura e vernice antiruggine è preferibile avvalersi dell’azione chimica di un apposito sverniciatore termico a pistola a caldo.

Per effettuare la sverniciatura meccanica di una ringhiera in ferro è importante tenere a portata di mano una serie di attrezzi.

Oltre a sistemi per proteggersi da polveri e schegge (tuta da lavoro, occhiali e mascherina), avremo bisogno di:

  • Carta vetrata di diversa grana
  • Trapano con spazzola metallica
  • Raschietto e spazzola metallica manuale
  • Pennello e stracci

Come carteggiare una ringhiera?

Il primo passo è quello di smontare la ringhiera e posizionarla su un piano di lavoro comodo e accessibile.

Con la spatola iniziamo a togliere le imperfezioni più evidenti e gli strati più superficiali di ruggine e vernice rovinata. Per andare in profondità utilizziamo la carta vetrata, iniziando dalla grana doppia (più spessa) per arrivare alla più fine che serve per levigare e rendere la superficie omogenea.

Al termine della sverniciatura, la ringhiera andrà pulita accuratamente con stracci e pennello, prima di poter procedere con una nuova verniciatura.

Se la superficie da sverniciare è particolarmente ampia è possibile “farsi aiutare” da una levigatrice professionale o semi professionale. Con questo utensile il lavoro risulterà più veloce e meno faticoso.

Sverniciare ringhiera: come eseguire un lavoro a regola d’arte

Sverniciare ringhiera senza carteggiare

È possibile togliere la vernice senza carteggiare? Questa è una domanda che ci si pone spesso quando si decide di rinnovare lo stile della ringhiera.

Sarebbe bello poter evitare il faticoso step del carteggio e arrivare direttamente alla verniciatura.

Sebbene la sverniciatura tramite carteggio manuale, pistola ad aria calda o levigatrice sia propedeutica alla buona riuscita del lavoro, in alcuni casi è possibile evitare il carteggio utilizzando uno sverniciatore acido (o chimico), facilmente reperibile in ferramenta.

Lo sverniciatore chimico ha la consistenza di un gel e si stende sul metallo con un apposito pennello, utilizzando prima un raschietto per eliminare la pittura vecchia e rispettando poi i tempi di posa del prodotto.

A lavoro ultimato, sarà comunque necessario passare una mano di carta abrasiva per eliminare residui di polvere e pulire perfettamente la ringhiera o la cancellata. Per velocizzare questa operazione è possibile usare un compressore ad aria che, grazie alla potenza del getto, elimina in un attimo tutti i residui.

I prodotti chimici, lo sverniciatore termico e la pistola a caldo possono velocizzare l’opera di rimozione della pittura e della ruggine, ma per rifinire il lavoro e preparare alla perfezione la superficie sono indispensabili gli attrezzi manuali: carta abrasiva, raschietto, spazzola metallica.

sverniciare ringhiere dettaglio

Quanto costa sverniciare e verniciare ringhiera

I prezzi medi per carteggiare, sverniciare e riverniciare una ringhiera si aggirano intorno ai 10 euro al metro lineare.

Ad incidere notevolmente (in eccesso o in difetto) sul costo finale è lo stato di conservazione della ringhiera.

Se quest’ultima è sana e ben conservata, e lo scopo del restyling è legato unicamente ad un cambiamento di gusti, non sarà necessario carteggiare e sverniciare. Ciò significa risparmiare in tempo e denaro e passare direttamente alla stesura della vernice.

Per gli elementi da esterno come la ringhiera del balcone i prodotti più adatti sono le vernici alchidiche (circa 30 euro a litro), che creano uno strato impermeabile a protezione, e le vernici siliconiche (circa 18 euro a litro).

Sverniciare ringhiera: come eseguire un lavoro a regola d’arte

Se invece il ferro è arrugginito e/o presenta strati persistenti di vecchia vernice, bisognerà intervenire con il convertitore di ruggine (circa 20 euro per la confezione da 1 litro).

Prima di procedere alla verniciatura, a prescindere dalle condizioni della ringhiera, è necessario trattare il ferro con un apposito smalto antiruggine (costo: circa 15 euro a confezione).

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