Qual è il miglior isolante termico per le pareti interne? Guida alla scelta

02/12/21

Realizzare la coibentazione di casa con il miglior isolante termico per pareti interne non solo innalza la qualità della vita domestica, ma ha un impatto significativo sul budget familiare e sulla riduzione delle emissioni inquinanti.

Ma come individuare, tra i tanti isolanti termici presenti in commercio, quelli più affidabili e performanti? E come valutare il materiale più adatto alle caratteristiche dell’abitazione e al contesto climatico?

Scopriamolo nella nostra guida alla scelta degli isolanti termici per il cappotto interno, in cui approfondiremo le seguenti tematiche:

Quali materiali usare per l'isolamento

Isolante termico per le pareti interne di una casa: quali sono i benefici?

Una casa senza coibentazione o con una coibentazione non eseguita a regola d’arte determina mediamente una spesa del 30-40% in più su gas, combustibili ed elettricità, rispetto ad un’abitazione correttamente isolata.

Ma i benefici del cappotto termico, sia interno che esterno, non si limitano al risparmio energetico, coinvolgendo anche gli aspetti legati al comfort abitativo.

Infatti, un buon isolamento termico contribuisce a minimizzare i rischi di muffa, umidità, infiltrazioni e condensa, tutti fenomeni potenzialmente nocivi per la salute delle persone e per la salubrità della struttura abitativa.

Migliorare l’efficienza energetica dell’edificio significa, quindi, proteggere gli ambienti dai capricci del clima, evitando che la casa diventi un forno in estate e una ghiacciaia in inverno.

Isolare i muri interni dal caldo

Ma non solo.

La coibentazione delle pareti interne, se progettata nel modo corretto ed eseguita da professionisti del settore e con materiali idonei, migliora anche l’isolamento acustico.

Tutto ciò incide positivamente sulla qualità della vita domestica, contribuendo ad allontanare possibili fonti di stress.

Insomma, in una casa coibentata si vive decisamente meglio!

Quale materiale bisogna usare per fare il cappotto termico interno?

In commercio esistono svariate tipologie di isolanti termici per pareti interne, che si differenziano tra loro per origine (sintetica, minerale, vegetale), performance e fascia di prezzo.

La scelta dell’una o dell’altra tipologia dipende dal budget a disposizione, ma anche dalle caratteristiche della struttura muraria e dal contesto climatico in cui è inserita l’abitazione.

Ecco perché non è possibile determinare in termini assoluti quale sia il miglior isolante termico per pareti interne: la scelta migliore è quella che tiene conto della situazione specifica.

Ad esempio, alcuni materiali isolanti termici sono ideali per contrastare l’umidità, e dunque più adatti ai contesti umidi e piovosi, altri invece sono perfetti per isolare dal caldo, rivelandosi più efficaci nelle zone con clima torrido e temperature bollenti.

Ma al di là dei materiali utilizzati, affinché il lavoro di isolamento termico dia i risultati sperati, è fondamentale individuare una mano davvero esperta che sappia anche fornire preziosi consigli sulle soluzioni più adatte al proprio contesto abitativo, dai materiali isolanti più adatti fino allo spessore indicato per isolare senza rubare troppo spazio alla metratura interna.

Come isolare i muri interni dal freddo

In passato gli edifici venivano costruiti senza badare troppo all’isolamento termico. Non è raro, dunque, imbattere in un’abitazione climaticamente squilibrata, umida, fredda e alla mercé degli agenti atmosferici.

In questi casi, il primo passo per migliorare la vivibilità degli ambienti è pianificare una ristrutturazione con focus sulla riqualificazione energetica, ossia sull’innalzamento del potere isolante complessivo, tramite isolamento termico dell’edificio e, se possibile, cappotto isolante per le pareti interne.

Per questa tipologia di interventi è anche possibile usufruire di diverse agevolazioni fiscali, tra cui il Superbonus 110%, l’Ecobonus 50%, il Bonus Ristrutturazione e il Bonus facciate, che consentono di detrarre in tutto o in parte la spesa sostenuta per isolare il proprio immobile.

Isolamento Termico pareti interne

Isolamento termico pareti interne sughero

Il cappotto interno in sughero compresso in pannelli è una delle soluzioni più efficaci per rivestire pareti umide e fredde, soprattutto se rivolte a nord e, dunque, poco riscaldate dal sole ed esposte ai venti freddi.

Il sughero è un materiale naturale, leggero, elastico, ecosostenibile e traspirante che isola efficacemente da freddo e umidità, offrendo anche un ottimo isolamento acustico.

Inoltre, il ridotto spessore permette di realizzare rivestimenti interni anche di pochi millimetri: soluzione ideale per non sacrificare troppi centimetri ad una casa di ridotte dimensioni.

La soluzione a basso spessore con pannelli termici in sughero supercompresso a grana fine è tra le più utilizzate nell’ambito dei pannelli isolanti termici per interni fai da te, qualora si decida, appunto, di svolgere il lavoro autonomamente.

Sebbene la posa di questi pannelli non sia impossibile, il consiglio è sempre quello di affidare il lavoro a ditte specializzate e professionisti del settore, per non dover incorrere in futuro in problemi di tenuta ed efficacia.

Qual è il miglior isolante termico per le pareti interne? Guida alla scelta
Qual è il miglior isolante termico per le pareti interne? Guida alla scelta

Polistirolo per cappotto interno

I pannelli in polistirolo (o EPS – polistirene espanso sinterizzato) sono utilizzati principalmente per l’isolamento esterno dell’edificio, ma è possibile impiegarli anche per il cappotto termico interno, in associazione con pannelli preaccoppiati in cartongesso, sebbene esista il rischio di fenomeni di condensa interstiziale, in quanto l’EPS non permette alcuno scambio igrometrico.

Materiale da usare per l'isolamento

Isolamento termico pareti interne cartongesso

Una buona soluzione per isolare le pareti fredde (ma non soggette a umidità o muffa) è quella di prevedere una camera d’aria, seppur minima, e di associare le lastre di cartongesso ad un isolante termico XPS dello spessore di circa 3 cm.

L’efficacia di questo sistema a cappotto è data dall’unione tra la capacità igroscopica del gesso e l’elevata resistenza termica del polistirene estruso.

Come isolare i muri interni dal caldo

Se il “nemico” principale della tua abitazione è il caldo, potrai orientarti su materiali e pannelli isolanti che presentano caratteristiche specifiche per respingere i raggi UV ed evitare il surriscaldamento degli ambienti.

Facciamo qualche esempio.

Qual è il miglior isolante termico per le pareti interne? Guida alla scelta
Qual è il miglior isolante termico per le pareti interne? Guida alla scelta

Pannelli isolanti termoriflettenti

Tra le soluzioni più innovative troviamo i pannelli isolanti termoriflettenti, da posare con controparete in cartongesso, composti da isolanti a densità medio-bassa, come ad esempio le schiume poliuretaniche, e ovatte accoppiate su fogli di alluminio puro.

Tali pannelli riescono a coniugare il ridotto spessore con l’elevato potere isolante, dovuto soprattutto alla riflessione del calore trasmesso per radiazione.

Pertanto, in estate riescono a respingere efficacemente i raggi solari mantenendo gli ambienti freschi. Non a caso sono utilizzati con successo anche per isolare tetti e sottotetti.

Panelli Isolanti termoriflettenti

Isolante a base di aerogel

Un altro materiale di ultima generazione perfetto per isolare dal caldo è l’aerogel, una sostanza di consistenza “gellosa” composta dal 98% di aria e dal 2% di silicio amorfo.

Tra le principali caratteristiche dell’isolante a base di aerogel c’è la capacità di assorbire le radiazioni infrarosse: ciò significa che le pareti interne isolate con questo materiale riescono a far entrare la luce del sole senza il rischio di surriscaldare gli ambienti interni.

Grazie all’innovativo aerogel, è possibile ottenere con un minimo spessore il massimo dell’isolamento termico, raggiungendo valori di conducibilità termica pari a 0,015 W/mK.

Cappotto termico interno Mapei

Per il cappotto interno, Mapei prevede diverse soluzioni, tra cui la malta cementizia monocomponente Mapetherm AR1GG, caratterizzata da grana grossa.

Tale soluzione viene impiegata per l’incollaggio e la rasatura di pannelli termoisolanti e per sistemi di isolamento a cappotto dall’interno delle pareti dei locali fuori terra (o contro terra nei vani cantinati) e per l’isolamento dall’interno dei tetti a mansarda.

Questa speciale malta può essere utilizzata direttamente su intonaco cementizio, calcestruzzo o blocchi in laterizio per fissare i pannelli a parete o a soffitto.

Materiale per l'isolamento termico

Altri materiali isolanti per pareti interne

Vediamo ora le principali caratteristiche degli altri materiali isolanti generalmente utilizzati per il cappotto termico interno.

  • Isolanti sintetici

Tra i materiali isolanti sintetici troviamo il già citato polistirene espanso sinterizzato (EPS), perfetto per isolare gli ambienti più umidi della casa.

Si tratta di un polimero termoplastico composto da carbonio, idrogeno e aria (98%), e caratterizzato da ottimi valori di conducibilità termica ed elevata resistenza alla diffusione del vapore.

  • Isolanti minerali

L’isolante minerale più utilizzato per il cappotto termico è la lana di roccia, un prodotto di origine vulcanica che offre alte prestazioni di isolamento sia termico che acustico e garantisce alte prestazioni anti-umidità, anti-muffa e anti-incendio.

È un materiale traspirante e longevo, utilizzato per cappotti e facciate, ma anche per pareti divisorie, controsoffitti, pavimenti e mansarde.

Anche la lana di vetro, ignifuga e resistente ad acqua e umidità, ha una durata quasi eterna nel tempo e fornisce isolamento termoacustico di altissimo livello.

  • Isolanti naturali

Oltre al sughero, probabilmente il miglior isolante termico per pareti interne, tra gli isolanti naturali troviamo anche la fibra di legno, la fibra di cellulosa e la fibra vegetale (canapa, cocco, juta).

Questi materiali sono caratterizzati da buoni valori di isolamento termico, ma scarsa attitudine a resistere al vapore. Ecco perché vengono generalmente associati ad uno strato di barriera al vapore o a materiali ad elevata traspirabilità.

Per concludere la nostra guida alla scelta dei materiali più adatti ad isolare le pareti interne, ricordiamo che il cappotto interno di casa è un lavoro troppo importante per lasciarlo al caso o all’improvvisazione: non ci si può assolutamente permettere di sbagliare il materiale, lo spessore o la tecnica di posa.

Ecco perché è fondamentale affidarsi ai professionisti del settore, evitando più possibile le soluzioni fai da te.

Qual è il miglior isolante termico per le pareti interne? Guida alla scelta
Qual è il miglior isolante termico per le pareti interne? Guida alla scelta

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