Ogni ambiente della casa ha la sua peculiarità. Il living è la stanza più vissuta della casa, quella in cui “si fa salotto” e ci si rilassa. La camera da letto è il nido del riposo, la cucina il luogo in cui ci si ritrova tutti insieme per mangiare. E il bagno? Il bagno è da sempre associato alla sfera intima e alla cura del proprio corpo. Entrare in bagno è come mettere in pausa la frenesia quotidiana.
Gli arredi e i sanitari vengono scelti non solo perché pratici e funzionali, ma anche perché evocano relax e benessere, e sono belli da vedere. Eleganza e ricerca del proprio stile dominano tutti gli elementi del bagno: lavandino, vasca da bagno, miscelatore per bidet, rubinetteria.
È su quest’ultima, la rubinetteria, che vogliamo focalizzare l’attenzione in questo articolo.
Lungi dall’essere l’elemento standardizzato e anonimo di un tempo, oggi il rubinetto miscelatore dei sanitari del bagno, così come il rubinetto del lavello della cucina, possono fare la differenza e dettare lo stile. La gamma di prodotti è ampia, così come le rivisitazioni di soluzioni classiche in chiave contemporanea e l’accostamento di materiali inediti, forme, colori e finiture diverse.
Molto comodi i miscelatori da cucina con canna flessibile e orientabile, mentre in un bagno moderno il miscelatore a cascata ha una notevole resa estetica.
Acciaio e ottone cromato sono i materiali privilegiati nella scelta della rubinetteria per il bagno e la cucina.
Quali sono le principali caratteristiche e differenze tra i due materiali?
Ottone cromato
Acciaio inox
In quanto inossidabile (ossia, non alterabile con acqua e aria), l’acciaio è più resistente dell’ottone ed è probabilmente il materiale più adatto per bagno e cucina.
Se con il tempo dovesse perdere il suo smalto, l’acciaio inox può essere rivitalizzato mediante trattamenti di satinatura o lucidatura.
L’ottone cromato, invece, è più delicato: una volta danneggiato o rovinato dal tempo, non c’è granché da fare per ripristinare l’aspetto originario, se non accettare di buon grado il fascino di un naturale effetto invecchiato!
L’acciaio è un materiale antibatterico, non contiene sostanze dannose ed è riciclabile al 100%.
I miscelatori e rubinetti in ottone cromato vincono invece su quelli in acciaio su almeno 3 aspetti:
Non è un caso se Battisti in una delle sue celebri canzoni esaltava la motocicletta “tutta cromata”. Il cromato ha sempre affascinato per quella sua aura moderna e tecnologica, per quel suo aspetto lucido e scintillante. Il miscelatore cromato in bagno e in cucina ne è un esempio: è ancora la soluzione più scelta e più amata.
La finitura cromata non si sposa solo col moderno, ma può assumere sembianze diverse in base alle associazioni.
Se associato ad un rubinetto miscelatore dal design rétro e sinuoso, con leva clinica e 2 manopole a croce, il cromato assume un immediato fascino vintage.
Se associato invece a un design lineare, minimal o squadrato, l’effetto lucido e riflettente del cromato esalta il gusto contemporaneo di un rubinetto monocomando o di un miscelatore con bocca girevole, con piletta di scarico sistema “click clack” o con salterello.
La scala di sfumature, dal cromato lucido al cromato opaco, passando per il raffinato satinato cromato, dimostra tutta la passione che gira intorno a questa finitura.
Come intuibile, sul costo della rubinetteria per bagno e cucina incidono molto aspetti quali il design, le finiture e il brand.
Un miscelatore lavabo monoforo con piletta in ottone cromato, dal design molto semplice, costa intorno ai 20-25 euro.
Saliamo intorno ai 35-45 euro per modelli con design più ricercato (ad esempio, con leva monocomando, piletta click clack, modello jacuzzi, ecc.).
I rubinetti vintage style o con particolari finiture (ottone anticato, ottone bronzato, finitura satinata, bianco o nero opaco) hanno un costo medio di 60-70 euro.
Come detto, il rubinetto miscelatore in acciaio inox ha un costo superiore rispetto all’ottone cromato, ma l’investimento viene ripagato da una maggiore resistenza e durata nel tempo.