La rasatura del muro è un’operazione che avviene a seguito di tutte le altre e prima della tinteggiatura finale. Di fatto con la rasatura si abbandona lo stato grossolano tipico delle lavorazioni edili da cantiere e grazie ad essa si intravede la bellezza delle superfici pulite e luminose.
Vediamo quali soluzioni tecniche esistono in termini di prodotti da impiegare, quali si addicono maggiormente all’ambiente esterno e quali all’ambiente interno. Infine spieghiamo con una guida pratica fatta di step come si applica una rasatura con il fai da te.
In questa guida invece cerchiamo di essere più specifici, andando a parlare direttamente della finitura, ovvero dello strato da applicare sopra l’intonaco. Cercando di essere sintetici così da spiegare al meglio i prodotti e le tecniche per rasare il muro, iniziamo con una fondamentale differenza: applicazioni interne e applicazioni esterne.
Partiamo dalle condizioni all’aperto. Come sappiamo in questo frangente il tema principale sono le condizioni climatiche, le escursioni caldo-freddo che la rasatura dovrà essere in grado di gestire e, soprattutto, l’acqua piovana.
Per i motivi sopra esposti, solitamente si utilizzano due tipi di prodotti per rasare il muro:
La cosiddetta malta fine di calce, ottenuta dai calcari e da applicarsi a spatola americana. Si presenta in sacchi da 25 o 30 kg già pronta all’uso perché appositamente miscelata in acqua oppure la si può acquistare in polvere. In questo caso dobbiamo noi aggiungere acqua e mescolare l’impasto.
Rasature al muro da applicare sempre con americana e di composizione diversa note come tonachini o altro. Al loro interno è presente un inerte a grana fine, collanti di natura resinosa e addirittura è possibile acquistarli già colorati. Questi sono venduti in secchi di solito e sono delle miscele pronte all’uso.
La rasatura dei muri interni
Mentre nel caso già visto abbiamo il problema climatico con cui fare i conti, per rasare un muro interno questo non avviene. In tal caso possiamo servirci anche di altri materiali:
Rimane la possibilità di servirsi di malta fine che è ancora migliore all’interno poiché all’esterno, per quanto comunque idonea, risente dell’effetto dell’acqua.
Altra eventualità è l’utilizzo del rasante a gesso. Ovvero gesso in sacchi, ridotto in polvere praticamente impalpabile e pronto all’impasto con acqua. Esso è utilizzabile solo all’interno trattandosi di un materiale che poco si presta ad ambienti fortemente umidi. Per via della sua granulometria finissima, il risultato finale è quello di una parete liscissima, specchiata, simile al tatto ad un pietra lavorata e lucidata!
Come rasare un muro con il fai da te?
Quali sono gli strumenti da usare e i metodi da impiegare per la rasatura del muro con il fai da te? Ve li diciamo noi!
Innanzitutto le attrezzature necessarie:
Teli, cartoni e affini da posizionare a terra per proteggere da sporcizia e urti il pavimento
Una cazzuola per maneggiare il materiale
Una spatola americana di dimensioni grandi –lunghezza 40 cm- per applicarlo e altre piccole per lavorazioni di dettaglio
Spatoline per i singoli casi
Un recipiente in plastica per contenere il prodotto
Un secchio per l’acqua
Un miscelatore per impastare e lavorare la miscela
Spugna per la malta fine
Carta vetrata grana fine, da 100 a 160- per pareggiare le creste della rasatura a stucco di gesso
La procedura pratica per ottenere una rasatura muro perfetta con il fai da te
Innanzitutto assicuratevi che il supporto sia buono e stabile. Se avete una vecchia finitura asportatela e qualora sia sufficientemente solida e stabile applicate una mano di fissativo prima di procedere. Se lavorate su un intonaco a grezzo, accertatevi che non ci sia troppa irregolarità o buche. In tal caso singole buche possono essere chiuse con malta o stucco preventivamente.
Stendete scatoloni aperti a terra, ai piedi della parete. Sopra di essi stendete il telo in plastica.
Impastato il prodotto, applicatelo con l’americana, procedendo dall’alto verso il basso preferibilmente, in modo da non sporcare le zone già lavorate.
Nel caso del gesso, curatevi di stendere una superficie più perfetta possibile. Quando sarà secca, andrà carteggiata finemente in modo da portare l’opera finita. Al massimo potrete avere bisogno di interventi localizzati qua e là con un colpo di spatola.
Nel caso della malta fine, avete bisogno invece di una spugna apposita, acquistabile presso un rivenditore edile o ferramenta, con la quale farete movimenti circolari atti a pareggiare e rendere omogenea la finitura, nel momento in cui questa tenderà ad avviare il processo di asciugatura e indurimento.
Ora sapete tutto il necessario su prodotti e relativa applicazione. Non resta che augurarvi “buona rasatura”!
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