Le punte per trapano sono strumenti senza i quali sarebbe impossibile forare in modo netto e preciso materiali estremamente duri o, al contrario, forare materiali molto delicati senza frantumarli.
Le varie tipologie di punte si differenziano tra loro proprio in base alla superficie da forare.
Con la giusta punta trapano è possibile realizzare fori precisi su qualsiasi superficie, dal legno al cemento armato, dal ferro alla plastica. Invece, una scelta sbagliata potrebbe incidere negativamente sulla riuscita del lavoro e compromettere le prestazioni del trapano stesso.
Ad esempio, per forare materiali fragili come il vetro e le piastrelle occorre utilizzare punte diamantate realizzate in tungsteno carburo.
Non sai come scegliere la punta adatta al tuo trapano? In realtà, il problema di compatibilità tra punta e trapano è piuttosto marginale in quanto le punte per trapano, grazie al codolo cilindrico, sono concepite proprio per adattarsi a trapani di tutti i tipi e ad altri utensili multifunzione.
Fondamentale è invece la scelta della punta più adeguata alla superficie da forare.
In commercio si trovano differenti tipi di punte per trapano, che possiamo suddividere in tre grandi famiglie:
La punta per ferro è molto versatile in quanto può essere utilizzata anche che per forare legno e plastica. È consigliabile utilizzare la punta per ferro su un trapano a colonna ed è altrettanto importante, durante l’uso, lasciar raffreddare la punta e lubrificarla frequentemente nel punto di contatto tra la punta e la superficie.
La punta per ferro si suddivide a sua volta in due principali tipologie:
La punta per legno è generalmente realizzata in acciaio al carbonio, materiale che la rende durevole, resistente e capace di mantenersi in ottime condizioni anche dopo svariati utilizzi.
Come detto, è possibile usare anche le punte da ferro per forare il legno, sebbene ci sia il rischio che le punte, con la loro vorticosa rotazione, possano bruciare la superficie del legno (soprattutto se duro).
Con le punte per legno si ottengono sicuramente risultati migliori: il diametro del foro, grazie al taglio specifico della punta, è preciso ed esatto.
Le punte per legno dispongono alla loro estremità di una punta di centraggio per un orientamento preciso dell’asse. La punta per legno possiede inoltre una speciale elica in grado di scaricare molto bene il truciolo: nel processo di foratura, le punte elicoidali, molto affilate, riescono ad incidere le fibre del legno, tagliando via il truciolo attraverso le scanalature interne ed espellendo dal foro attraverso le alette perforanti.
Per una maggiore praticità e convenienza è possibile acquistare un set punte trapano. Generalmente il set viene venduto in una pratica custodia con ganci integrati che permettono di trasportarla facilmente e appenderla alla parete degli attrezzi in caso di non utilizzo.
Con il set punte trapano si ottengono una serie di vantaggi rispetto all’acquisto singolo delle varie punte. In particolare:
La punta da muro è la più robusta e si utilizza per forare cemento, calcestruzzo e laterizio. Ciò che differenzia la punta da muro dalle punte per legno e ferro è la presenza all’estremità di speciali placchette che servono a sostenere l’alta velocità necessaria per forare un muro, soprattutto se in cemento armato, e per garantire una percussione continua e prolungata.
Il gres porcellanato può arrivare a una durezza che, in base alla scala di Mohs, è paragonabile a quella del topazio. Per intenderci, la comune porcellana arriva al grado 6 o 7.
È evidente che per forare piastrelle così resistenti non sia possibile utilizzare comuni punte da trapano. Servono piuttosto specifici foretti diamantati per gres porcellanato, che possono essere montati sia su un comune trapano che su una smerigliatrice.
Questi foretti diamantati garantiscono una buona precisione e, se utilizzati correttamente, possono fare diversi fori consecutivi sul gres porcellanato e su altri materiali resistenti come marmo e granito.
Infine, diamo uno sguardo ai prezzi medi delle punte trapano delle varie tipologie: