La vita domestica delle nostre abitazioni si spartisce tra due categorie di ambienti: quelli in cui svolgiamo la nostra vita quotidiana e gli ambienti di servizio o di relax. Il giardino per svagarsi, una cantina dove coltivare un hobby o collocare attrezzi e scatoloni, un garage dove parcheggiare l’auto in modo rapido, scaricando spesa. Il garage è un valore aggiunto per chi vive in città. Per il loro utilizzo agevole e pratico, le porte basculanti per garage sono elementi importanti, grazie ai quali abbiamo facile accesso direttamente al box auto di casa nostra.
In un’altra occasione ci siamo dedicati alla funzione del garage per il posteggio auto, concentrandoci sulle “Dimensioni minime box auto e spazi: la normativa cosa dice?”. Oggi poniamo l’accento sull’accesso al box auto.
La porta basculante è una soluzione molto intelligente in quanto permette di installare infissi di grandi dimensioni, anche 3 metri di larghezza per 2.5 metri di altezza o più, senza però imporci di garantire il rispettivo spazio per garantirne l’apertura.
Se immaginiamo una normale porta a battente, più questa è grande più spazio richiede per aprirsi, perché ruotando necessità di campo libero lungo il suo percorso. In un qualche modo questo vale anche per la porta scorrevole: se è vero che scorre dentro la parete, è vero anche che per aprire una porta ampia 2 metri e mezzo ne necessitiamo altrettanti di parete per permetterle di aprirsi, ovvero un ambiente con pareti di minimo 5.5 metri! Questo è piuttosto raro per un garage.
Il basculante risolve questo problema: infatti l’infisso e collegato a un sistema di pattini e scivolando progressivamente su di essi, procedendo dal basso verso l’alto, si apre adagiandosi in modo complanare al soffitto.
Per quanto riguarda le misure, possiamo riferirci a valori standard ma anche in questo caso non è così semplice come per per una porta classica. Se per questa sappiamo infatti che nella grande o piccola distribuzione riscontriamo comunque modelli larghi 70 oppure 80 cm per 210 di altezza, per le basculanti dobbiamo considerare tante questioni di natura tecnica.
Per comprendere meglio ne riportiamo alcune:
Poiché il movimento di apertura è più elaborato, ci sono molti dettagli da considerare.
Un controsoffitto ribassato eccessivamente, può essere un impiccio per l’installazione della porta.
Come pure può crearci problemi uno dei tanti neon che normalmente ci sono a soffitto nei nostri garage.
Per questi motivi, vi consigliamo di approcciarvi con fare tecnico e pratico al problema, magari affiancandovi un tecnico che vi aiuti.
Per quanto riguarda la modalità di azionamento del meccanismo, possiamo avere porte:
Nel primo caso è necessario scendere dal mezzo, afferrare la maniglia e procedere verso l’alto assecondando il movimento di apertura che prevede una rotazione della porta e poi lo slittamento sul soffitto come già spiegato. È ovvio, che in questo caso la comodità venga in parte inficiata.
Anche se il processo è banale e prendendoci la mano lo diventa ancor di più, in pieno inverno o col bimbo in auto che piange potremmo rimpiangere di non avere un tipo di apertura elettrica attivabile a distanza!
Nel caso di porta con motore elettrico è certo che questi inconvenienti non si pongono. Con un telecomando per garage potete aprire il serramento rimanendo seduti in auto.
Per terminare, alcuni prezzi di riferimento per porte basculanti.
Come per tanti altri argomenti, anche in questo caso i prezzi variano di molto.
Una porta da 2 metri di ampiezza e una porta di 4 metri possiedono di certo prezzi diversi.
Molteplici sono gli elementi che influenzano il prezzo: potremmo scegliere una porta in legno massello piuttosto che in lamiera, oppure una elettrica piuttosto che manuale.
Quindi, diciamo che in alcuni grandi fornitori trovate porte manuali di dimensioni medie, per il passaggio di un’automobile, anche a 250 euro.
Al contempo, una grande porta su misura, in legno e con sistema di apertura automatica, potrebbe costarvi anche 3000 euro.