Quando sentiamo parlare di pavimento in gomma, anche se tutti siamo in grado di associare un’immagine e una consistenza all’idea di gomma, non siamo tuttavia capaci di definire con precisione che tipo di materiale sia, che caratteristiche abbia e se sia un materiale naturale o un derivato dell’industria chimica. Spesso, siamo portati a confonderlo con altri materiali simili. Pertanto, oggi facciamo un po’ di chiarezza su cosa sia la gomma, come possa essere utilizzata per realizzare un pavimento e che caratteristiche possiede.
La gomma è definita come un materiale resiliente. A questa famiglia appartengono anche altri materiali come:
Abbiamo parlato più volte del PVC e delle piastrelle adesive, ma cosa sono in realtà materiali resilienti?
Senza stare ad entrare nello specifico della definizione tecnica, possiamo dire che i materiali resilienti hanno la capacità di comportarsi bene se sottoposti a sollecitazioni meccaniche importanti e in particolar modo agli urti, deformandosi e riacquisendo la loro forma originaria dopo essersi deformati, una volta che la sollecitazione esterna cessa di essere applicata.
Questo è chiaramente un vantaggio per molti aspetti. Per fare un esempio semplice ma intuitivo, un tazza potrebbe cadere a terra senza rompersi e senza rompere i pavimenti e rivestimenti.
Ora, quali sono le differenze fra i vari materiali citati?
La gomma, cosa diversa dal PVC o linoleum anche se può risultare assimilabile esteticamente, è un materiale che nasce originariamente come del tutto naturale, e poi anche come prodotto dell’industria chimica.
Perciò, la gomma può essere di due tipi:
La gomma viene usata in quegli ambienti in cui è necessario coprire grandi superfici a prezzi contenuti e garantire caratteristiche meccaniche notevoli.
Un pregio del pavimento in gomma sono per esempio le sue proprietà antiscivolo.
Per questo motivo, la gomma è usata molto nelle palestre, permettendo un uso delle superfici dinamico ed energico pur garantendo ottimo grip ai fruitori tutti.
Oltre a ciò, il pavimento in gomma ammortizza bene gli urti come detto e per questo è possibile appoggiare un peso o un attrezzo centinaia di volte in un giorno senza generare danno di alcun tipo.
Potendo la gomma assorbire gli urti con grande facilità, come detto, un utilizzo molto intelligente prevede la stesura di pavimenti nelle zone di gioco dei bambini.
Le piastrelle utilizzate devono essere di un certo spessore, nell’ordine dei 2, 3 centimetri o più. In questo modo possono assorbire i colpi ancora meglio.
Nei parchetti pubblici dotati di zone di gioco per i bimbi, è ormai prassi consolidata pavimentare in questo modo.
È possibile comportarci in questo modo anche a casa nostra, avendo per esempio accortezza di creare una zona di 2, 3 o 4 metri quadrati in gomma naturale dove i bimbi possano giocare liberamente senza farsi male in caso di caduta, specialmente da molto piccoli.
Il pavimento in gomma si può presentare come rotoli che vanno a creare un tessuto continuo o piastrelle addirittura colorate che, una volta assemblate creano un motivo decorativo.
Se consideriamo i prodotti da impiegare per realizzare una vera e propria opera di pavimentazione e non casi specifici come quelli per le zone di gioco dei bimbi, il materiale ha un costo molto competitivo che va dagli 8-10 euro fino ai 15-17 euro a metro quadrato.