Il cartongesso è una tecnologia realizzativa sempre più impiegata in edilizia per una serie di motivi di ordine pratico, esecutivo, economico. Vediamo assieme nello specifico il modo in cui possiamo realizzare pareti in cartongesso in tempi rapidi e costi contenuti, senza lasciare da parte la qualità del risultato finale.
Questo argomento è molto dibattuto poiché negli ultimi anni il cartongesso è una tecnologia realizzativa che sempre più ha preso piede in edilizia.
È stata dapprima ampiamente utilizzata all’estero e in Italia, affezionati del mattone e della calce, l’abbiamo in un primo momento vista di malocchio. Ormai, però, ce ne serviamo in modo esteso e confortevole. Sia le ditte edili sia le ditte di imbianchini sono ad oggi del tutto a loro agio con questa tecnica.
In altre occasioni abbiamo parlato dei “Lavori in cartongesso: soluzioni d’arredo a costi contenuti.” Ora vediamo bene come servircene per realizzare delle pareti in casa nostra.
Ma in prima battuta: cos’è il cartongesso?
Di fatto si tratta di gesso pressato e lavorato a formare delle lastre, pannelli di dimensioni varie e di spessore 12,5 millimetri nella gran parte dei casi. Sui lati è disposto uno strato di cartone che tiene unito il pannello in modo compatto.
I pannelli vengono fissati su profili metallici con sezione a “C”.
Una volta creato, il piano della parete viene sottoposto a stuccatura, carteggiatura, stesura di primer e poi tinteggiatura.
Gli interventi in cartongesso riguardano tipicamente le pareti divisorie. Queste, nella tradizione costruttiva italiana, sono sempre state murate in mattoni forati di laterizio e malta. Oggi, può essere conveniente intervenire invece alternativamente, per numerosi motivi.
Una volta installati i profili metallici che vengono fissati al pavimento e al soffitto con delle viti, sulle due facce del profilo vengono disposti i pannelli e avvitati a formare le due superfici della parete e all’interno rimane un’intercapedine di spessore corrispondente alla misura del profilo stesso.
Il cartongesso presenta i seguenti vantaggi:
Un valido esempio da citare è la realizzazione di una camera da letto aggiuntiva in casa nostra, oppure una nuova disposizione della stessa in pianta.
Immaginiamo di avere una grande zona giorno, come a volte accade, con un ambiente di 30 metri quadrati dedicato solo ad ospitare divano e televisione per trascorrere le serate in famiglia. Molti edifici degli anni ’60, ’70 e a venire così venivano progettati.
Potremmo voler allargare la camera da letto a fianco, oppure nato un bimbo potremmo avere bisogno di una camera singola in più.
In tal caso, sottraendo 11-12 metri quadrati alla zona sofà otterremmo la nostra camera aggiuntiva e ci rimarrebbe comunque un ambiente di 18-19 metri quadri a giorno, perciò di dimensioni più che accettabili.
Se un giorno, passato del tempo, avessimo bisogno e voglia di tornare alla configurazione iniziale oppure studiarne una ancora nuova, non ci sarebbero problemi. Rimuovere una parete in cartongesso e smaltirla non è cosa di grande impegno.
Ora, un consiglio pratico: non dimenticate di inserire nell’intercapedine della parete un isolante acustico adeguato, come un materassino di lana di roccia o sughero, o la vostra privacy ne risentirà!
Giungiamo a termine con qualche dritta sulle spese da sostenere per un intervento del genere. Vi consigliamo fornitura e posa in opera. Ovvero, affidatevi a qualche artigiano in gamba che vi faccia il lavoro chiavi in mano. Il fai da te per un lavoro del genere forse è troppo esposto al rischio di errore.
A seconda del contesto geografico, logistico ed economico, il costo si aggirerà sui 35-65 euro a metro quadrato. Tinteggiatura a parte.