Pannelli fonoassorbenti fai-da-te: migliorare l’acustica degli ambienti chiusi

20/09/21
I pannelli fonoassorbenti fai-da-te vengono realizzati ed impiegati in casa per assorbire, attutire e ridimensionare l’impatto acustico dei rumori circostanti, limitando l’intensità della percezione dei rumori stessi e creando ambienti confortevoli e silenziosi. Non di rado accade che i rumori provenienti da uno spazio confinante vengano percepiti più invadenti e fastidiosi di quanto realmente siano. Questo succede perché l’ampiezza dell’ambiente e l’altezza delle pareti possono amplificare i suoni provenienti dalle abitazioni vicine o dall’esterno.
A seguire, parleremo di: Pannelli fonoassorbenti fai-da-te per l'isolamento acustico della tua abitazione

Impiego ed utilizzo dei pannelli fonoassorbenti

I pannelli fonoassorbenti sono utilizzati in tantissimi ambiti:
  • In architettura d’interni possono fungere da divisori insonorizzanti per uffici e abitazioni
  • Nel settore Automotive i pannelli vengono spesso utilizzati per insonorizzare il cofano dell’automobile e attutire i rumori del motore
  • Nel campo delle decorazioni d’interni vengono trasformati in veri e propri quadri personalizzati con la stampa di foto e immagini scelte dal cliente.
In questo articolo, tuttavia, ci concentreremo sull’utilizzo prevalente dei pannelli fonoassorbenti. Scopriremo come le varie tipologie fai-da-te possano contribuire ad aumentare il livello di isolamento acustico della casa e a migliorare l’acustica di una determinata stanza o studio di registrazione. Materiali idonei alla realizzazione dei pannelli fonoassorbenti

Quante tipologie di pannelli fonoassorbenti fai-da-te esistono?

Come accennato, i pannelli fonoassorbenti sono realizzati con lo scopo di isolare acusticamente un ambiente e limitare il riverbero del suono all’interno delle stanze. Le diverse tipologie di pannelli fonoassorbenti presenti in commercio possono essere racchiuse entro quattro principali categorie:

Fonoassorbenti resistivi

I resistivi sono spugne particolarmente indicate per assorbire frequenze medie e alte.

Fonoassorbenti per risonanza a pannello

Ideali per basse e medie frequenze, disperdono l’energia attraverso la vibrazione dei pannelli piani.

Fono-diffondenti

Spaccano le riflessioni sonore rendendo più diffuso il campo; risultano performanti soprattutto a frequenze medio-alte.

Pannelli per risonanza a cavità

Detti anche bass traps o risonatori di Helmot, questi pannelli sono ideali per le basse frequenze e agiscono in modo da disperdere l’energia e  intrappolarla nella risonanza di un volume Pannelli fonoassorbenti fai-da-te: un'ottima soluzione per garantire il comfort acustico

Campi di applicazione dei pannelli fonoassorbenti

La fono-assorbenza è fondamentale per evitare le riflessioni sonore: quest’ultime, infatti, se non controllate, rimbalzano da una parete all’altra creando un fastidioso riverbero all’interno degli spazi chiusi. Per via di tale caratteristica, i pannelli fonoassorbenti risultano particolarmente adatti a migliorare l’acustica dei locali. In particolare, negli ambienti in cui sono presenti dispositivi di gestione e/o produzione di suoni e musica (amplificatore, microfono, strumenti musicali). Ma sono utili anche per attutire i rumori che trapelano dalle abitazioni confinanti a causa di muri troppo sottili.

Principali materiali per la realizzazione di pannelli fonoassorbenti fai-da-te

Vi sono materiali fonoassorbenti che riescono ad assorbire le onde sonore meglio di altri. A seguire, illustriamo quali sono le migliori soluzioni per aumentare il comfort acustico e le materie più indicate per la realizzazione di pannelli fonoassorbenti fai-da-te.

Materiali porosi

Tra i fonoassorbenti migliori troviamo i materiali porosi, come la schiuma melamminica e la lana di roccia. Si tratta di materie le cui cellule larghe permettono la penetrazione dell’aria all’interno del materiale stesso: in questo caso la fono-assorbenza sarà più efficace tanto più sarà rapido lo spostamento dell’aria al suo interno. I materiali porosi a basso spessore riescono ad assorbire efficacemente le piccole onde sonore delle frequenze alte e medie, mentre, gli stessi materiali, per attutire le frequenze basse (che presentano onde sonore più grandi) necessitano di uno spessore maggiore. Materiali porosi: ideali per la realizzazione di pannelli fonoassorbenti

Poliuretano espanso

I pannelli fonoassorbenti per l’isolamento acustico fai-da-te sono solitamente realizzati in poliuretano espanso, materiale molto efficace per assorbire il suono e diminuire il riverbero, e sono composti da piccole piramidi che aiutano ad assorbire le onde sonore. Pannelli in alluminio

Lamiera di acciaio e alluminio

In campo industriale vengono utilizzati invece soprattutto pannelli fonoassorbenti modulari autoportanti in metallo. Sono costituiti generalmente da un involucro in lamiera di acciaio o alluminio, un materassino in lana minerale rivestito con tessuto fonoassorbente antispolvero e una maschera anteriore forata con fori di diametro differenziato in lamiera di acciaio o alluminio. I pannelli metallici vengono impiegati in particolare per la realizzazione di:
  • Barriere acustiche per strade, autostrade, ferrovie
  • Grandi schermature per stabilimenti rumorosi in ambiente esterno
  • Pareti divisorie fonoassorbenti e fonoisolanti all’interno di reparti produttivi
Con una buona manualità ed un pizzico di esperienza è possibile costruire una parete fonoassorbente fai da te efficace a migliorare l’acustica di diversi ambienti chiusi: stanze di casa, sala incisione, sala prove, studi professionali. I pannelli sono molto facili da montare e da fissare sulle pareti, sulla porta o sul soffitto della stanza. Partendo dal basso verso l’alto, questi ultimi vengono fissati fino a coprire l’intera superficie usando una colla spray, strisce adesive o uno specifico silicone a presa rapida.
Pannelli fonoassorbenti fai-da-te: migliorare l’acustica degli ambienti chiusi
Pannelli fonoassorbenti fai-da-te: migliorare l’acustica degli ambienti chiusi

Quanto costano i pannelli fonoassorbenti?

I prezzi al mq per l’acquisto di pannelli fonoassorbenti variano in base allo spessore e alla qualità del materiale utilizzato. Per un poliuretano espanso piramidale di spessore di 3 cm si parte da un costo base di circa 6 euro al mq, che sale a 9 euro se il materiale è ignifugo. Con l’aumentare dello spessore aumenta anche il costo: dai 13 ai 20 euro al mq per spessori da 5 a 10 cm. A parità di spessore, il polistirolo isolante ha prezzi medi leggermente più bassi: circa 2 euro per 1 cm di spessore, 3/4 euro al mq per spessori di 3 cm e circa 9/10 euro per 8 cm di spessore. Saliamo nettamente di prezzo (30/35 euro al mq) per pannelli realizzati in melammina o in legno di spessore variabile tra 35 e 50 cm. Per realizzare un controsoffitto fonoassorbente con struttura in ferro e lastre di cartongesso e pannello di lana di vetro di spessore variabile tra 2 e 4 cm sarà necessario spendere circa 30 euro al mq, montaggio compreso. L’acquisto dei singoli pannelli in cartongesso di spessore 12,5 cm prevede invece una spesa di circa 2/3 euro al mq.

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