Il cartongesso è uno dei materiali più utilizzati nelle ristrutturazioni (relativamente) low-cost e nei lavori di miglioria e decorazione per la casa. Se c’è un materiale con cui è possibile creare in modo pratico e veloce un elemento aggiuntivo in casa quello è proprio il cartongesso.
Dal punto di vista funzionale, una colonna o una parete in cartongesso rappresentano elementi strutturali, sebbene nella sostanza, rispetto alle classiche murature, una struttura in cartongesso presenti maggiore leggerezza, maneggevolezza e facilità di lavorazione.
Con questo materiale moderno e versatile è possibile tirare sù in tempi abbastanza rapidi una parete divisoria, un controsoffitto o un pratico muretto in cartongesso per creare una sorta di “stanza nella stanza”.
In effetti può essere impiegato per svariate soluzioni progettuali: muretto in cartongesso a mezza altezza, nicchie, librerie, cabine armadio, cucine, controsoffitti decorativi, pareti divisorie e chi più ne ha più ne metta!
Scopriamo cos’è il cartongesso e perché viene scelto così spesso per piccoli lavori di ristrutturazione e per il restyling degli ambienti domestici.
Tecnicamente, le lastre in cartongesso sono costituite da due fogli di cartone trattati per fungere da armatura esterna a protezione del nucleo centrale in gesso. Non sono solo le lastre protettive ad essere trattate per resistere ad urti e sollecitazioni, ma lo stesso nucleo centrale in gesso subisce una serie di trattamenti finalizzati a rendere il prodotto idrorepellente, ignifugo e altamente resistente all’umidità e a qualsiasi tipo di sollecitazione.
Le migliori lastre in cartongesso vengono realizzate in modo da garantire anche un buon isolamento acustico, oltre che termico.
Tali caratteristiche, unite alle proprietà naturali del materiale – leggerezza, facilità di lavorazione, costo contenuto, versatilità progettuale, plasmabilità in diverse forme e dimensioni – fanno del cartongesso la soluzione principe dell’edilizia leggera, oltre che metodo pratico e veloce per apportare modifiche e migliorie estetiche all’abitazione senza spendere un capitale, senza star dietro a lavori infiniti e, soprattutto, senza aver a che fare con polvere, malta, mattoni e sacchi di cemento in giro per casa.
Innalzare pareti in casa, sebbene a volte possa essere indispensabile o funzionale a creare una stanza in più o ad isolare un determinato spazio all’interno di un ambiente più grande (è il caso della cabina armadio), ci fa pensare immediatamente a qualcosa di “negativo”: una chiusura, una limitazione, un impedimento.
Siamo portati a pensare che la nuova parete, sebbene utile, possa intralciare la ariosità e la fluidità della nostra casa, togliere luce, delimitare e “rimpicciolire”.
Il cartongesso può rappresentare il giusto compromesso.
Come accennato, una parete divisoria in cartongesso ha le stesse funzioni di una parete in mattoni, ma con la grande differenza che, rispetto alla muratura classica, è meno complicata da rimuovere qualora si cambiasse idea o si volesse progettare una distribuzione diversa degli spazi.
Questo discorso vale ancor di più per la soluzione del muretto in cartongesso a mezza altezza. Oltre all’evidente utilità di “dividere senza dividere”, ossia delimitare uno spazio senza togliere aria, luce e visuale, il muretto a mezza altezza è multifunzionale e, dunque, si adatta perfettamente al modo contemporaneo di vivere gli spazi, all’insegna della condivisione e dell’intercambiabilità.
Un muretto divisorio in cartongesso può separare la cucina dal living, l’ingresso dal living, può creare un angolo di privacy, fungere da punto d’unione tra due stanze o servire da appoggio all’interno di un determinato ambiente.
Costruire un muretto in cartongesso a mezza altezza per creare una mini-area di benvenuto all’ingresso prima di accedere al grande living open-space può servire sia a dare un tocco di originalità alla progettazione architettonica, sia ad aggiungere una funzionalità che senza il muretto si sarebbe persa. Ad esempio, il muretto può ospitare una piccola scarpiera o servire da piano di appoggio per chiavi e svuota tasche.
Abbiamo detto che il cartongesso è una soluzione relativamente economica, soprattutto se confrontata con forme di edilizia più “massiccia”.
Ma quanto si spende effettivamente per la costruzione di una struttura in cartongesso?
Per quanto riguarda la spesa per il materiale, possiamo considerare che il cartongesso ha un costo medio che si aggira intorno ai 3-5 euro al mq, ai quali bisogna aggiungere il costo per l’acquisto di eventuali materiali isolanti.
Oltre alla materia prima, occorre mettere in conto la costruzione della struttura (costo che si può aggirare ricorrendo ad una posa fai da te) e i materiali per la finitura (rasanti, intonaci, smalti, ecc.).
Il costo finale dell’opera in cartongesso aumenta anche in relazione al grado di difficoltà della lavorazione. Più il progetto è elaborato e ricercato sul piano costruttivo-progettuale più il costo aumenta.
Tendenzialmente, per un muretto in cartongesso semplice e lineare occorre preventivare una spesa tra i 15 e i 19 euro al mq, mentre saliamo leggermente (20-25 euro al mq) per una libreria o una parete attrezzata in cartongesso. Se si utilizzano pannelli con spessore maggiore dello standard, dobbiamo aggiungere circa 10 euro al mq.