L’intonaco è un prodotto che si usa per rivestire le superfici interne ed esterne dell’edificio. La sua valenza è sia estetica che funzionale: serve a proteggere le pareti dall’azione degli agenti atmosferici, dall’umidità e da qualsiasi altro tipo di sollecitazione cui sono soggetti i muri di casa, ma anche a valorizzare l’estetica e la visione generale degli ambienti domestici.
Tecnicamente, l’intonaco si prepara miscelando in varie proporzioni un materiale inerte come la sabbia ad uno o più leganti come cemento, calce o gesso, ed eventuali additivi che servono a modificare le caratteristiche di base del prodotto per ottenere una funzionalità aggiuntiva (ad esempio, il potere deumidificante).
Esistono due principali tipologie di intonaco:
La miscelazione meccanica industriale dell’intonaco premiscelato presenta due vantaggi evidenti rispetto all’intonaco tradizionale:
La principale caratteristica dell’intonaco premiscelato, dunque, è la praticità di utilizzo.
Essendo pronto all’uso, il prodotto non necessita di essere preparato manualmente: il tempo risparmiato per le operazioni di dosaggio e miscelazione viene impiegato direttamente nella stesura.
Inoltre, essendo miscelato tramite macchinario industriale, il prodotto ha il grande vantaggio di essere omogeneo e sempre uguale. Nella preparazione in cantiere, invece, il rischio di sbagliare le dosi e/o creare un prodotto che presenti difformità di granulosità e consistenza è decisamente più alto.
Ma i vantaggi non finiscono qui.
L’intonaco premiscelato consente una maggiore levigatura della parete e può essere steso e applicato in modo rapido e continuo, dal momento che sono eliminate tutte le eventuali interruzioni legate alla preparazione della miscela.
Inoltre, il premiscelato è versatile e adatto a tutti i tipi di muratura: in commercio ne esistono di varie tipologie, alcune delle quali possono essere utilizzate per particolari necessità. È il caso, ad esempio, degli intonaci premiscelati deumidificanti, rinforzanti, ignifughi, termoisolanti e fonoassorbenti.
Un altro vantaggio dell’intonaco premiscelato è legato alla minore variabilità del costo di acquisto.
Mentre la spesa da sostenere per la preparazione dell’intonaco tradizionale è legata ad una serie di variabili (reperimento delle materie prime, eventuali scarti e perdite, costo della mano d’opera), il prodotto già pronto all’uso ha un costo definito e invariabile.
In base alla metratura da rivestire, è già possibile preventivare il budget. Inoltre, l’intonaco premiscelato dimezza i tempi di stesura e, di conseguenza, la voce di spesa relativa alla mano d’opera.
Come accennato, gli intonaci premiscelati sono la soluzione più pratica ogni qualvolta la parete necessiti di essere trattata con caratteristiche tecniche particolari.
Se, ad esempio, dobbiamo utilizzare un intonaco ignifugo per ambienti ad alto rischio di incendi oppure un prodotto fonoassorbente per migliorare l’isolamento acustico delle pareti di un ufficio, è praticamente obbligatorio ricorrere alla miscelazione meccanica industriale dell’intonaco premiscelato, già preparato con gli additivi specifici. Sarebbe invece molto difficile miscelare in modo perfettamente uniforme tutti i componenti (additivi compresi) in cantiere.
Vediamo ora le principali tipologie di intonaco premiscelato.
L’intonaco premiscelato deumidificante, il cui costo oscilla tra i 25 e i 30 euro al mq, favorisce l’evaporazione dell’acqua presente nel muro e contribuisce a bloccare l’umidità di risalita.
L’intonaco rinforzante, composto da additivi e sostanze che permettono una migliore distribuzione dei carichi, è indicato soprattutto per quelle situazioni in cui sia necessario dare maggiore stabilità alle pareti di un edificio soggetto a sollecitazioni che possono portare a rotture o fessurazioni. Si usa sia nelle operazioni di ripristino dell’intonaco esistente, sia come rinforzo preventivo da utilizzare in alternativa all’intonaco armato, sebbene si tratti di due prodotti con caratteristiche diverse.
L’intonaco armato, infatti, è associato all’utilizzo di un’armatura composta da una rete a maglie fitte che entra in contatto con la parete permettendo di contenere eventuali distacchi o rotture dell’intonaco durante i lavori di ristrutturazione.
L’intonaco termoisolante, generalmente composto da leganti idraulici, fibre e additivi speciali, contribuisce a proteggere e isolare le mura dalla temperatura esterna. Un buon premiscelato termoisolante ha un prezzo base di 23-25 euro per un sacco da 50 litri.
Gli intonaci ad azione “insonorizzante” (costo medio 22-25 euro al mq) possono contenere materiali come sughero, argilla e polveri diatomeiche.
L’intonaco premiscelato resistente al fuoco ha il compito di proteggere le strutture da possibili incendi: nella sua composizione sono presenti alcune sostanze che prolungano il tempo di resistenza delle strutture al calore del fuoco e, nello stesso tempo, aumentano la resistenza meccanica evitando crepe o pericolosi distacchi. Il prezzo di un intonaco ignifugo è di circa 14-18 euro al mq.