Come scegliere gli impianti di riscaldamento più adatti per la nostra casa

11/11/15

Per diversi mesi all’anno, a seconda della posizione geografica, avere un buon impianto di riscaldamento per la vostra casa è molto importante. Normalmente le case hanno già impianti di riscaldamento pre-configurati prima di essere acquistate. Tuttavia se avete deciso di riscaldare casa in un modo differente avrete molto da fare dato che esistono numerosi sistemi di riscaldamento.

Come scegliere gli impianti di riscaldamento più adatti per la nostra casa

I principali impianti di riscaldamento per riscaldare casa sono i sistemi di riscaldamento centralizzati e impianti di riscaldamento a gasolio e legna. Da dati aggregati a livello europeo questi tre impianti di riscaldamento sono i più utilizzati dai proprietari di abitazioni residenziali. Per scaldare casa nel modo migliore ci sono quindi diversi fattori da considerare prima di prendere una decisione riguardo quale impianto di riscaldamento installare. Tra questi fattori , il costo è forse il più importante. Per costo degli impianti di riscaldamento si intende sia il costo fisso del sistema per il suo acquisto e installazione, sia i costi variabili, mensili o annuali, dovuti al rifornimento di combustile e ordinaria manutenzione.

Inoltre la decisione dovrebbe anche considerare l’impatto che i diversi sistemi di riscaldamento hanno sull’ambiente e, quindi, in un certo senso la loro efficienza. Infine è sempre bene considerare anche la loro sicurezza e facilità d’uso per avere un maggior comfort domestico. Esaminare in dettaglio tutti questi fattori degli impianti di riscaldamento può essere la giusta strategia per scegliere il migliore sistema per riscaldare casa.

Impianti di riscaldamento a gasolio.

Considerando le prestazioni gli impianti di riscaldamento a gasolio sono molto più veloci e rapidi nello scaldare casa rispetto a quelli elettrici, a gas o a legna.
Ciò è dovuto al fatto che il gasolio ha una temperatura di combustione che può essere superiore di ben 400 gradi rispetto ai principali sistemi di riscaldamento alternativi.
La portabilità è uno dei principali vantaggi del riscaldare casa con il gasolio. Questo è particolarmente vero per le case che si trovano in zone molto rurali che non hanno facile accesso ad altri sistemi di riscaldamento, come il gas naturale. Infatti il gasolio può essere trasportato e conservato in grandi quantità per essere sfruttato solo in caso di necessità. Inoltre i costi del gasolio sono inferiori rispetto ai sistemi di riscaldamento che utilizzano l’elettricità o il gas come fonte di energia.

Tuttavia gli impianti di riscaldamento a gasolio meno recenti possono presentare un problema di “puffback”. Può generarsi un eccesso di gasolio che tende ad accendersi fuori dalla camera di combustione e la fuliggine prodotta può passare attraverso le canalizzazioni dell’impianto di riscaldamento fino agli spazi abitativi.

Per evitare questo problema basta accertarsi che la manutenzione del sistema di riscaldamento sia eseguita correttamente e con le relative scadenze. Infine anche se riscaldare casa con il gasolio non inquina molto l’aria bisogna considerare il fatto che si sta utilizzando una fonte di energia non rinnovabile e quindi destinata ad aumentare di prezzo nel tempo.

Il riscaldamento della casa

Impianti di riscaldamento centralizzati

Un sistema di riscaldamento centralizzato è la soluzione preferita da molti proprietari di abitazioni. Nei sistemi centralizzati c’è un’area dedicata della casa dove è installato il sistema di riscaldamento. L’impianto di riscaldamento può funzionare in tre modi. Il primo consiste nel diffondere aria calda in tutta la casa attraverso un sistema di canalizzazione. Il secondo è quello di far scorrere dell’acqua calda attraverso delle tubazioni collocate in tutta la casa. Mentre il terzo è il riscaldamento con vapore; sempre attraverso delle tubazioni.
Il principale vantaggio degli impianti di riscaldamento centralizzati è la loro efficienza. Infatti questi sistemi di riscaldamento sono in grado di distribuire il calore uniformemente in tutta l’abitazione anche se possono impiegare più tempo rispetto ai sistemi tradizionali.

Parlando di budget, gli impianti di riscaldamento centralizzati sono piuttosto costosi da installare. Tuttavia, bisogna anche considerare il fatto che questi costi possono essere recuperati nel corso del tempo, giustificando un’investimento iniziale maggiore. Inoltre il costo del sistema dipende anche dalla fonte di energia utilizzata per riscaldare casa. Ad esempio , un sistema di riscaldamento centralizzato ad energia solare sarà molto più costoso da installare, ma i costi continui dovuti al rifornimento e manutenzione sono quasi inesistenti.

Impianti di riscaldamento a legna

Al giorno d’oggi per molti è sempre più importante riscaldare la casa con risorse veramente rinnovabili. Ecco perché la scelta di utilizzare il legno per scaldare la casa potrebbe essere la soluzione migliore. Inoltre il legno oltre a essere una risorsa rinnovabile, quando ben gestito, è anche molto economico. Oltre ai bassi costi, su base mensile o annuale, anche le stufe a legna sono relativamente convenienti rispetto ad altri impianti di riscaldamento. Esistono infinite tipologie di stufe a legna adattabili a ogni casa ed esigenza.

Principalmente le stufe a legna moderne si dividono in due categorie: catalitiche e non catalitiche. La differenza principale è che le stufe a legna catalitiche producono meno emissioni quando sono nuove, ma queste ultime aumentano gradualmente durante la vita dell’elemento catalitico che deve essere sostituito ogni quattro anni. Se avete intenzione d’utilizzare una o più stufe a legna per riscaldare la casa è consigliabile scegliere la prima tipologia, se invece ritenete di utilizzare una stufa a legna solo per i giorni più freddi potreste anche optare per una tradizionale stufa non catalitica.

Infine affinché un riscaldamento a legna sia veramente più economico rispetto agli impianti di riscaldamento tradizionali bisogna provvedere in modo autonomo a comprare, trasportare e conservare il proprio legno. E’ necessario, quindi, disporre dello spazio necessario per immagazzinare il legno necessario al funzionamento della stufa.

Come scegliere gli impianti di riscaldamento più adatti per la nostra casa

Sfruttare il tradizionale camino a legna per riscaldare casa

Nello scegliere l’impianto di riscaldamento più adatto considerate anche l’eventuale presenza nella vostra casa di un camino. Anche se molto spesso vengono semplicemente chiusi e sostituiti da impianti di riscaldamento più moderni utilizzare i tradizionali camini a legna può farvi risparmiare e ottimizzare l’utilizzo di altri sistemi di riscaldamento. Se avete un camino a legna la prima cosa da fare è prenotare un’ispezione di un professionista che sia in grado di valutare la funzionalità e lo stato della canna fumaria, del comignolo e del sistema di ventilazione.
I prezzi per un’ispezione di tal genere variano molto, ma in media un controllo con relativa pulizia del camino di un’ora costa sui 100/200 euro.

Una volta pulita la canna fumaria e verificato il corretto funzionamento del vostro camino a legna potrete utilizzarlo combinandolo con gli altri sistemi di riscaldamento. Se avete già una o più stufe a legna potrete usare lo stesso combustibile con un risparmio economico e più praticità. L’importante è non utilizzare il camino come una sorta di inceneritore per i rifiuti domestici. Evitate di bruciare carta trattata con inchiostri o altre sostanze chimiche e non fate bruciare legno che divampa troppo in fretta. Tutti questi materiali non bruciando in modo ottimale sporcano la canna fumaria alzando il rischio di causarvi un incendio. Inoltre, anche se non percettibili, le esalazioni prodotte da materiali non idonei a essere bruciati nel camino a legna possono essere nocive per la salute.

Infine se da un lato avere un camino a legna vi permette di usare in modo ottimale altri impianti di riscaldamento ricordate che richiede una attenzione costante; un vecchio detto recita i “Camini sono come i bambini. Hanno bisogno di essere osservati”. Infatti, una volta acceso un fuoco in un camino a legna deve essere lasciato bruciare in modo naturale perché l’acqua gettata sul fuoco può danneggiare il focolare e le ceneri rimanenti devono essere lasciate riposare molto a lungo prima di essere inserite in un bidone di metallo.

Quindi, per concludere, se avete intenzione di utilizzare anche il vostro camino a legna per riscaldare in casa tenete anche in considerazione il tempo che dovrete dedicargli.

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