Il fissativo è un prodotto largamente impiegato in edilizia come base da applicare sia sulle pareti interne che esterne prima della stesura di pittura, smalto e vernice.
Stendere il fissativo, chiamato anche primer o aggrappante, è un’operazione preliminare alla tinteggiatura vera e propria consigliabile sia in caso di relooking di una parete già pitturata, che si voglia appunto rinnovare e migliorare esteticamente, sia quando si interviene su una parete nuova e fresca di cantiere.
Perché è importante stendere il fissativo prima della vernice?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima di tutto conoscere meglio le proprietà e le caratteristiche di questo prezioso prodotto.
Il compito principale del fissativo è quello di migliorare la resa estetica e funzionale della pittura per interni ed esterni. In sostanza, il primer facilita l’applicazione della vernice e contribuisce ad uniformarne l’assorbimento e a potenziarne la resistenza e la tenuta nel tempo.
L’utilizzo del fissativo consente di ottenere un risultato finale migliore sia dal punto di vista estetico che pratico-funzionale.
Oltre a rendere la parete più liscia, omogenea e compatta alla vista, alcuni tipi di primer fissativi contribuiscono ad isolare la parete su cui vengono applicati e a svolgere un’azione antibatterica e antimicrobica. Lo scopo è quello di preservare i muri dalla possibile formazione di umidità, muffa e altri pericolosi nemici della salubrità degli ambienti domestici.
Il fissativo acrilico, la cui miscela è costituita da resine acriliche in sospensione, è considerato un prodotto versatile e “universale”, in quanto adatto sia a fare da base alla tinteggiatura delle superfici interne, che ad uniformare/fortificare la pittura dei muri esterni, contribuendo altresì a proteggere quest’ultimi dall’azione aggressiva degli agenti atmosferici.
Vediamo le caratteristiche tipiche dei fissativi costituiti da additivi e da un legante a base di resine acriliche in dispersione acquosa:
Non essendo tossico e non emanando cattivi odori, l’impiego del fissativo acrilico è compatibile con qualsiasi ambiente domestico e commerciale: camere da letto, camerette per bambini, cucine, salotti, locali pubblici, sale ristorante, hotel e cucine industriali.
Viene efficacemente utilizzato in ambienti interni come primer su intonaco, rasature a stucco, gesso e cartongesso, così come su intonaci esterni nuovi o su superfici/facciate da restaurare. In quest’ultimo caso, prima di applicare il primer la muratura deve essere adeguatamente preparata a ricevere dapprima il fissativo e successivamente la rifinitura con pittura per pareti.
In particolare, prima di procedere all’applicazione del fissativo è importante assicurarsi che il supporto sia perfettamente sverniciato e che siano stati eliminati residui di polvere, sporco, ruggine e unto. Altrettanto importante è che la parete sia asciutta e perfettamente ancorata al substrato, e che non presenti contaminazioni da muffe, funghi, batteri, sali o qualsiasi altro elemento che possa compromettere l’adesione o la buona riuscita del lavoro.
Abbiamo visto come il fissativo acrilico sia il prodotto ideale per tutti i casi in cui si desideri uniformare e compattare la superficie garantendo un buon grado di ancoraggio alla successiva pittura. Non di rado, il primer a base acrilica viene utilizzato come “additivo”, ossia come prodotto da aggiungere, nelle dovute proporzioni, alle normali pitture da esterno o interno allo scopo di aumentarne la resistenza e/o la lavabilità.
Ma qual è la modalità corretta per applicare il fissativo acrilico?
La modalità di applicazione è piuttosto semplice, ma per eseguire un lavoro a regola d’arte che garantisca i risultati sperati è fondamentale avere delle accortezze e seguire nel giusto ordine una serie di passaggi:
Sul costo di una confezione di fissativo acrilico incidono diversi fattori, primo tra tutti la qualità del prodotto e l’affidabilità del brand.
A parità di qualità, vi sono poi altri aspetti che possono far lievitare il prezzo del fissativo.
Ad esempio, mentre un litro di prodotto basico, ossia con tutte le caratteristiche essenziali allo svolgimento del suo principale compito, ha un costo medio compreso tra 3 e 8 euro, i prezzi salgono per i fissativi acrilici che presentano anche funzionalità aggiuntive (isolante, antimuffa, coprente, antiruggine, a pigmentazione colorata, ecc.). In questi casi, per un litro di prodotto i costi si aggirano tra i 12 e i 35 euro.