Quando si decide di acquistare un seghetto alternativo, le prime caratteristiche cui fare attenzione riguardano la modalità di alimentazione e la potenza del motore. La maggior parte di questi strumenti sono alimentati a rete elettrica, ma ultimamente si stanno affermando con successo anche versioni alimentate a batteria.
La scelta dell’uno o dell’altro modello dipende principalmente dall’utilizzo che intendete farne. Un conto è ricorrere al seghetto alternativo sporadicamente e per piccoli lavori fai-da-te, un altro è utilizzarlo in modo prolungato e costante per realizzare tagli professionali, mobili su misura e altri lavori complessi.
Diamo uno sguardo alle caratteristiche, ai vantaggi e agli svantaggi dei vari tipi di seghetto alternativo presenti in commercio per valutare il più adatto alle vostre esigenze.
Il seghetto alternativo elettrico presenta un’autonomia illimitata e una potenza costante, caratteristiche che lo rendono adatto al taglio di materiali duri. Questa tipologia è indicata per sessioni di lavoro lunghe e per lavorare su marmo, cemento e metallo, materiali per i quali è necessario erogare la massima potenza possibile. Lo svantaggio risiede nella limitata libertà d’azione data dalla lunghezza del cavo, che, ad ogni modo, può essere facilmente risolvibile utilizzando una prolunga.
Il seghetto alternativo a batteria è più indicato per il taglio di materiali morbidi e flessibili. Infatti, per quanto possa essere efficiente, la batteria del seghetto alternativo tende ovviamente a scaricarsi e presenta una potenza limitata. Di contro, col seghetto a batteria ci si muove liberamente senza l’intralcio di cavi e prolunghe.
Il seghetto a batteria, pertanto, è la scelta perfetta per piccoli e brevi lavori di bricolage e fai-da-te, per tagliare legno, compensato, alluminio e PVC. La maggiore libertà di movimento, dovuta all’assenza di una presa elettrica, lo rende perfetto anche per i lavori in giardino.
Oltre al tipo di alimentazione, vi sono altri elementi importanti da valutare per scegliere il seghetto alternativo più adatto alle vostre esigenze.
Anche questa caratteristica va valutata in base alle proprie esigenze, all’utilizzo prevalente e al tipo di materiale da lavorare.
Si parte dai 300/400 Watt dei modelli di fascia bassa fino agli 800 Watt dei modelli di fascia più alta.
Orientativamente, il motore potente è una buona scelta per materiali molto duri o molto spessi, il cui taglio richiede maggiore tempo (il motore incorre meno facilmente nel surriscaldamento) e maggiore potenza.
Se, al contrario, userete il seghetto per tagliare materiali leggeri e flessibili (compensato, alluminio, ecc.) una potenza di 400 watt sarà sufficiente.
Se optate per il seghetto alternativo a batteria, quest’ultima è l’elemento chiave di cui dovrete tenere conto.
In particolare, fate attenzione alla tipologia di batteria e all’amperaggio.
Tenere conto dello spessore massimo di taglio è importante perché, qualora scegliate un seghetto troppo debole rispetto al taglio che dovete fare, rischiereste di surriscaldare e affaticare oltremodo il motore.
I vari modelli di seghetto alternativo presentano sempre l’indicazione delle specifiche tecniche relative al taglio. In particolare:
In commercio esistono diverse fasce di prezzo, che dipendono dalla qualità e dalle caratteristiche del seghetto alternativo.
Per semplificare, possiamo considerare la seguente tabella con le indicazioni di massima delle caratteristiche del seghetto rispetto a ciascuna fascia di prezzo.