Ringhiere per esterni moderne e classiche: la normativa

08/06/21
Quando progettiamo e costruiamo le nostre abitazioni spesso non rinunciamo alla possibilità di avere degli spazi limitati da ringhiere per esterni che funzionino da filtro e da interfaccia fra interno ed esterno. Balconi, lastrici solari oppure delle scale che dal giardino conducono fino al portone di casa: aree che ci permettono di vivere in relazione con la dimensione aperta e pubblica pur sentendoci al riparo fra le mura della nostra casa.
Perciò, dalla necessità di posizionare un’opportuna ringhiera per motivi di sicurezza sorge l’occasione di progettare degli elementi che siano non solo funzionali ma anche oggetto di design e decoro della facciata. In questo articolo, parleremo di ringhiere per esterni e affronteremo le seguenti tematiche: Una ringhiera da esterno per delimitare balconi, verande e scale

Normativa di riferimento per ringhiere da esterno

Per normativa siamo obbligati a posizionare un opportuno corrimano in tutte quelle situazioni in cui si rischia un caduta dall’alto. Quindi per esempio nel caso di balconi, terrazze, lastrici solari, scale esterne e altri casi. I disposti di legge sono riscontrabili su due livelli normativi:
  1. La normativa nazionale fa riferimento al decreto ministeriale numero 236 del 1989
  2. La normativa locale fa riferimento ai regolamenti edilizi e non solo dei singoli comuni
Vi è inoltre un bonus per il restauro delle facciate che potrebbe tornare utile al fine di eseguire un lavoro a regola d’arte. Genericamente i parapetti, per essere considerati a norma, devono possedere le seguenti caratteristiche che normalmente vengono confermate anche a livello locale:
  • Altezza non inferiore a 1.00 metro
  • Nel caso siano costituite da montanti verticali posti uno vicino all’altro fra loro, tali montanti devono essere posizionati così da non permettere il passaggio di una sfera di diametro d = 0.10 m. La sfera in questione, più in generale, non può trovare passaggio in nessun modo.
In questa occasione però, ricordiamo che nella storia dell’architettura le ringhiere non sono state solo un obbligo, ma sono diventate motivo di creatività progettuale e molti architetti le hanno usate per dare forma e ritmo alle facciate degli edifici. Pensiamo alla lanterna della cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze: essa è circondata da una semplice e lineare quanto muscolare ringhiera in ferro che, garbata e splendida, è ravvisabile sin dai palazzi attorno e dalla piazza sottostante. O, per citare un esempio più contemporaneo, pensiamo al palazzo per residenze di Milano dell’architetto Zaha Hadid. I suoi parapetti diventano davvero architettura e modellano la forma stessa dell’edificio.
Ringhiera per esterni in stile classico

Ringhiere per esterni classiche

Ma quali sono gli stili per le ringhiere per esterni? Cominciamo col citare modalità più classiche che rientrano ormai in modo stabile nelle nostre corde. Ovvero disegni consolidati che fanno parte del nostro immaginario e della nostra sensibilità già da tempo. Gli stili che possiamo citare sono i seguenti:
  • Elementi classici con partiture regolari formati da materiali metallici: il corrimano e i montanti sono semplici, esili e stilizzati. Ricordiamo appunto la già citata ringhiera di S. Maria del Fiore.
  • Elementi classici con disegni comunque regolari ma dalla presenza più massiccia e importante di elementi orizzontali e verticali. In questo caso ci serviamo di materiali lapidei e costituisce un mirabile esempio la scala della biblioteca laurenziana a Firenze oppure il tempietto del Bramante a Roma
  • Elementi comunque noti tipici dell’architettura di montagna, costruiti con tavole lignee trattate.
Ringhiera per esterni di design moderno

Ringhiere per esterni moderne

Parliamo ora invece dei disegni moderni che costruiscono un più attuale panorama realizzativo. Trattasi di oggetti minimali, con linee semplici e al contempo insolite. È frequente trovare una linea progettuale unica, che mai si dirama né si concede a grazie o ghirigori, ma fluida si muove cambiando direzione lungo il suo sviluppo. Alcuni esempi sono:
  • Il già visto palazzo di Zaha Hadid
  • Il centro Pompidou di Parigi progettato da Renzo Piano, dove la scala è un movimento che attraversa tutta la facciata in diagonale
  • Le residenze per anziani di Amsterdam progettate da MVRDV: una fortunata composizione di volumi architettonici in cui le ringhiere sono lastre di vetro colorate.
Ringhiere per esterni moderne e classiche: la normativa
Ringhiere per esterni moderne e classiche: la normativa

Materiali impiegati nella produzione di ringhiere per esterni

Infine concludiamo proponendo un vero e proprio elenco di materiali utilizzabili per realizzare ringhiere per esterni per ogni stile e sensibilità estetica:
  • Acciaio
  • Acciaio corten
  • Alluminio
  • Ferro battuto per effetti anche retrò o new liberty
  • Mattoni ed elementi laterizi in genere
  • Pietra
  • Legno massello
  • Vetro
Ovviamente, in base al tipo di materiale e a vostra discrezione potrete procedere sverniciando le ringhiere. Per questo lavoro di ristrutturazione, sebbene rientri nelle pratiche fai-da-te, vi consigliamo di rivolgervi ad un professionista.

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